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Avviso pubblico per la raccolta di domande di accesso al Fondo Regionale di sostegno alle abitazioni in locazione, anno 2020, intervento 1) contributi diretti.

Destinatari e requisiti

Le risorse sono destinate a sostenere le famiglie in difficoltà nel pagamento dei canoni di locazione ad uso abitativo in conseguenza dell’emergenza sanitaria causata dal virus Covid-19. Possono fare richiesta dei contributi diretti oggetto del presente avviso i soggetti  che, alla data di scadenza, sono in possesso dei seguenti requisiti:

  1. cittadinanza italiana oppure cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea  oppure cittadinanza di uno Stato non appartenente all’Unione Europea per gli stranieri che siano muniti di permesso di soggiorno almeno annuale o permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo ai sensi del D.Lgs. n.286/98 e s.m.i.;
  2. residenza in uno dei comuni dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico o dimora  nell’alloggio oggetto del contratto di locazione;
  3. titolarità di un contratto di locazione ad uso abitativo (con esclusione delle categorie catastali A/1, A/8 e A/9) redatto ai sensi dell’ordinamento vigente al momento della stipula e regolarmente registrato. In caso di contratto in corso di registrazione presso  l’Agenzia delle Entrate sono ammessi a contributo i contratti con relativa imposta pagata; oppure titolarità di un contratto di assegnazione in godimento di un alloggio di proprietà di Cooperativa con esclusione della clausola della proprietà differita. La  sussistenza delle predette condizioni deve essere certificata dal rappresentante legale della Cooperativa assegnante;
  4. Valore ISEE, ordinario oppure corrente, per l’anno 2020 del nucleo familiare non superiore ad € 35.000,00 risultante da Attestazione INPS in corso di validità. In caso di valore ISEE,  compreso tra € 3.000,01 e € 35.000,00, il nucleo familiare richiedente deve aver subito una perdita o diminuzione rilevante del reddito causata dall’emergenza Covid-19. La riduzione del reddito familiare calcolato sui mesi di marzo, aprile e maggio 2020 deve essere almeno del 20% rispetto al reddito trimestrale medio  2019 (calcolato secondo la seguente formula: “reddito del nucleo familiare 2019/12 x 3”) e deve essere dovuta, a titolo esemplificativo e non esaustivo, alle seguenti motivazioni: − cessazione o mancato rinnovo del rapporto di lavoro subordinato o atipico (ad esclusione delle risoluzioni consensuale o di quelle avvenute per raggiunti limiti di età), − cassa integrazione, sospensione o consistente riduzione dell’orario di lavoro per almeno 30 gg., − cessazione, sospensione o riduzione di attività libero professionale o di impresa registrata; − lavoratori o lavoratrici stagionali senza contratti in essere e in grado di documentare la prestazione lavorativa nel 2019; − malattia grave o decesso di un componente del nucleo familiare. Eventuali ulteriori o diverse motivazioni devono  comunque essere espressamente riconducibili all’emergenza COVID-19. Il cambiamento della situazione lavorativa deve essersi verificato a partire dal 10/03/2020  (data di entrata in vigore delle disposizioni del DPCM del 09/03/2020 c.d. "Io resto a casa”). La riduzione deve essere autocertificata e supportata, su richiesta del competente Servizio Politiche abitative, dalla presentazione di adeguata  documentazione (buste paga, certificazioni del datore di lavoro, fatture ecc.) per le successive verifiche e controlli. Il reddito familiare 2020 è calcolato sulle buste paga o  sul fatturato nel periodo marzo, aprile e maggio 2020.

Casi di esclusione dal contributo

Sono cause di esclusione dal contributo le seguenti condizioni del nucleo famigliare ISEE:

  1. essere assegnatario di un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica;
  2. essere beneficiario del reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza di cui al Decreto-Legge n. 4/2019 convertito con modificazioni dalla legge n. 26/2019;
  3. essere destinatario di un atto di intimazione di sfratto per morosità con citazione per la convalida;
  4. avere già ricevuto la concessione di un contributo ai sensi della DGR n. 1815/2019, cioè un contributo del fondo regionale per l’accesso all’abitazione in locazione – anno 2019 e 2020;
  5. avere avuto nel 2020 la concessione di un contributo del Fondo per la “morosità incolpevole” di cui all’art. 6, comma 5, del D.L. 31/07/2013, n. 102 convertito con Legge del 28/10/2013, n. 124;
  6. avere avuto nel 2020 la concessione di un contributo del Fondo per “l’emergenza abitativa” derivante dalle deliberazioni della Giunta regionale, n. 817/2012, 1709/2013, n. 1221/2015 e n. 2365/2019;
  7. avere già ricevuto la concessione di un contributo per la rinegoziazione del contratto di locazione ai sensi della DGR n. 602/2020 per le tipologie di interventi individuate nell’allegato A della Delibera sopra indicata, in quanto i contributi diretti e i contributi per la rinegoziazione dei contratti di locazione sono alternativi e non cumulabili

Modalità di presentazione delle domande

Le domande si raccoglieranno fino alle ore 13.00 del 10 Novembre 2020.

I requisiti dovranno essere dichiarati nella domanda di partecipazione da presentarsi in forma di dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 445/2000, compilando esclusivamente online il modulo  cliccando sull’apposito link  La domanda può essere presentata da un componente il nucleo ISEE maggiorenne anche non intestatario del contratto di locazione, purché residente nel medesimo alloggio oggetto del contratto di locazione stesso.

E’ ammessa la presentazione di una sola domanda per nucleo familiare.

Sportello telefonico per informazioni sui requisiti

Al solo scopo di fornire informazioni e chiarimenti sui requisiti di partecipazione al presente bando è attivo una mail: politiche.abitative@distrettoceramico.mo.it o un numero telefonico 0536/880642

Graduatoria

L’Unione di Comuni del Distretto Ceramico, provvederà a redigere  le graduatorie provvisorie, una per ciascun comune aderente all’Unione, riservando per ciascun Comune il 60% dei fondi disponibili alle domande con ISEE compreso nella fascia tra 0,00 e 3.000,00 € ed il 40% dei fondi disponibili alle domande con ISEE compreso nella fascia tra 3.000,01 e 35.000,00 €.

All’interno delle due fasce, ciascuna graduatoria sarà ordinata in ordine decrescente di incidenza del canone sul valore ISEE. In caso di uguale incidenza, avrà la precedenza la domanda con il valore ISEE più  basso. In caso di domande con il medesimo valore ISEE si procederà al sorteggio.

L’ordine di arrivo delle domande non costituisce criterio di precedenza.

Il canone di locazione da prendere come riferimento è quello annuale specificato nel contratto di locazione, comprensivo delle rivalutazioni ISTAT.

La pubblicazione delle graduatorie all’Albo Pretorio dell’Unione costituisce formale comunicazione dell’esito della domanda presentata. In ossequio alla normativa sulla privacy, nella graduatoria consultabile al pubblico sul sito internet dell’Unione i nominativi dei concorrenti ammessi saranno sostituiti da un codice alfanumerico univoco, ricevuto a seguito della domanda inviata online.

Entità e modalità di erogazione dei contributi

Per le domande presentate da cittadini il cui ISEE è compreso nella fascia tra € 0,00 e € 3.000,00 il contributo erogabile, fino ad esaurimento dei fondi disponibili, è pari a n. 3  mensilità del canone di locazione, comunque complessivamente non superiore ad € 1.500,00. Per le domande presentate da cittadini il cui ISEE è compreso nella fascia tra € 3.000,01 e € 35.000,00 il contributo massimo erogabile, fino ad esaurimento dei fondi disponibili, comunque non superiore ad € 1.500,00, è pari ad una percentuale su 3 mensilità di canone in relazione al calo di reddito o fatturato registrato e precisamente:

  • 40% di tre mensilità di canone se il calo di reddito/fatturato è compreso tra 20% e 40%;
  • 70% di tre mensilità di canone se il calo di reddito/fatturato è compreso tra 40,01% e 70%;
  • 100% di tre mensilità di canone se il calo di reddito/fatturato è superiore al 70%.

L’assegnazione dei contributi avverrà scorrendo le graduatorie elaborate per ciascun Comune fino ad esaurimento dei fondi disponibili. Qualora all’interno di una graduatoria vi siano fondi disponibili residui per una delle due fasce ISEE previste, questi potranno essere utilizzati per soddisfare le domande restanti nell’altra fascia.

Sulla base delle graduatorie di cui sopra e dei fondi disponibili per ciascun  comune, il Servizio Politiche abitative provvederà a contattare i richiedenti collocati in posizione utile per l’erogazione del contributo, richiedendo la documentazione a supporto dei requisiti dichiarati al momento della presentazione della domanda. In caso di mancata o insufficiente/incompleta presentazione della documentazione richiesta, il Servizio procederà con l’esclusione della domanda dalla graduatoria.

Tutte le altre informazioni  sono disponibili nell'Avviso Pubblico.

A cura di

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Ufficio segreteria del Comune di Palagano

Via 23 Dicembre, 74

41046 Palagano

Ultimo aggiornamento: 18-01-2024, 14:38